SECONDO TEMPO
A inizio ripresa il Marocco sfiora il raddoppio con un doppio tentativo di El-Yamiq che manca la porta di pochi centimetri. Fernando Santos decide di intervenire: fuori Guerreiro e Neves, dentro Cancelo e Ronaldo. Al 12’ il Marocco perde il capitano Saiss per infortunio e Regragui si ritrova con tre quarti della difesa titolare fuori. Viste le assenze dell’altro centrale Aguerd e di Mazraoui. Un minuto dopo, forse non a caso, il Portogallo ha una grande occasione nell’area marocchina. Ma Ramos fallisce il colpo di testa su cross di Otavio. Al 19’ Bruno Fernandes calcia alto dal limite sfiorando la traversa. Sale la pressione del Portogallo e Regragui sostituisce Amallah ed En-Nesyri con Benoun e Cheddira, l’attaccante del Bari. Il tempo passa e Fernando Santos si gioca anche la carta Leao, che entra insieme a Vitinha al 24’. Escono Ramos e Otavio. Leao costringe subito Hakimi al fallo e al giallo, ma sugli sviluppi della punizione Bernardo Silva arriva tardi su un pallone a centro area. Il Marocco fatica a uscire dalla propria trequarti, Regragui passa al 5-4-1. Il Portogallo colleziona cross e corner. Dalot si fa male e al suo posto entra Horta. Dall’altra parte fuori il dolorante Ziyech e lo stanco Boufal e dentro Jabrane e Aboukhlal. Solo al 38’ il Portogallo centra lo specchio della porta marocchina, ma Bounou devia un gran tiro di sinistro di Joao Felix. La squadra di Fernando Santos commette tanti errori tecnici nel palleggio. Condizionata evidentemente dal nervosismo. L’arbitro Tello concede otto minuti di recupero. Ronaldo costringe Bounou a una parata non semplice con un forte rasoterra. Leao prova a inventare qualcosa. Cheddira prende due stupide ammonizioni in due minuti e viene espulso. Aboukhlah, solo davanti a Diogo Costa, cerca un assurdo scavetto e fallisce il facile raddoppio. Al 52’ Leao, tra i migliori della sua squadra, mette sulla testa di Pepe la palla del possibile pareggio, ma la conclusione finisce a lato. È l’ultima occasione, per il Portogallo. Il Marocco vince, il Marocco scrive la storia.
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