Fondatore della Domus Academy e della Design Library di Milano, art director per decenni di aziende come Flou (per oltre 25 anni) Kartell (per 15 anni) e Olivetti, vincitore del Compasso d’oro nel 1977, è mancato lo scorso 29 gennaio l’architetto Valerio Castelli. Una vita dedicata al progetto. Lo è stata senza dubbio quella dell’architetto Valerio Castelli scomparso in questi giorni scorso all’età di 76 anni. A darne l’annuncio la moglie Caterina Mosca e la famiglia. In lutto il mondo del design, che perde così uno dei suoi protagonisti più amati, nonché instancabile promotore della cultura del progetto in Italia e nel mondo.
La vita di Valerio Castelli. Dagli inizi al successo
Classe 1946, Castelli è nato e cresciuto nel mondo del design: la madre era l’architetta e designer Anna Ferrieri e il padre Giulio Castelli, l’ingegnere chimico e imprenditore che 1949 fondò la Kartell, celebre azienda di oggetti e arredi in plastica. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1971, l’anno successivo aveva iniziato a lavorare alla comunicazione di settore curando la comunicazione di Kartell e fondando CentroKappa, con cui aveva vinto nel 1979 il Compasso d’Oro per la ricerca, la progettazione, la promozione e lo sviluppo dell’immagine.
Con Alessandro Mendini ha fondato la rivista di design Modo di cui è stato art director dal 1977 al 1982, mentre l’anno successivo, nel 1983, è stato tra i fondatori della Domus Academy, la prima scuola postuniversitaria di design.
Art director per decenni di aziende come Flou (oltre 25 anni) Kartell(15 anni) e Olivetti, nel corso della sua carriera ha dato vita a numerose iniziative internazionali nel settore del design, tra cui, ultima in ordine di tempo, la Design Library di Milano, con sedi anche a Shanghai e Istanbul, in cui ogni giovedì (I Giovedì del design), dal 2007 al 2015 con più di 230 conferenze realizzate, ha presentato le più importanti personalità del design internazionale.
Dal 2011 con la moglie ha diretto la Mosca Partners, società che progetta e realizza eventi internazionali nel settore del design e della cultura, come le mostre collettive Design Variations durante il Fuorisalone, prima a Palazzo Litta e poi al Circolo Filologico e a Palazzo Visconti.
Comments