Ieri 22 ottobre ha avuto luogo l’inaugurazione del Parco Archeologico dell’Appia Antica nel Casale di Santa Maria Nova. In particolare il complesso si trova al V miglio dell’Appia Antica nei pressi dell’incrocio con una strada che portava alla Via Latina.
La storia del casale
La tenuta in questione prende il nome da Santa Maria Nova al Palatino che, dagli inizi del XII secolo, era in possesso di un vasto latifondo proprio sulla via Appia nell’area della villa di Sesto Quintili Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo, due consoli. Il nucleo del casale prima citato, dunque, vide la luce dal 1208 riutilizzando proprio i resti di quell’edificio romano, con l’obiettivo di farli rivivere, creando così un complesso storico che si sviluppa in epoche diverse. Nei secoli successivi questo casale, di fatto, acquisirà una forma più vicina a quella attuale. Oggi ospita questo viaggio immersivo nella storia.
Il Parco
Si tratta di un progetto che si estenderà nel tempo: quello che si è visto ieri verrà infatti ampliato maggiormente tanto per quanto riguarda il giro tra i reperti quanto per il “viaggio storico” che propone la tecnologia e la realtà aumentata. Un proiettore in una sala adibita, infatti, permette un viaggio immersivo nella storia della Via Appia dall’antica Roma all’età moderna passando per il Medioevo. All’esterno un perfetto connubio tra reperti storici e arte moderna. “Il Parco ha il merito di offrire al pubblico la ricchezza di una mostra che unisce l’anima archeologica a quella contemporanea” dice il direttore del Parco Archeologico Simone Quilici.
Il ministro della Cultura nel Governo Draghi Dario Franceschini: “Iter per candidare l’Appia Antica come patrimonio mondiale dell’Unesco”
“Credo fortemente nell’importanza strategica di restituire centralità a questa strada unica al mondo. In questa direzione va la decisione del Ministero della Cultura di avviare l’iter di candidatura per la lista del Patrimonio Mondiale Unesco della via Appia Antica” ha detto Dario Franceschini, Ministro della Cultura nel Governo Draghi.
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