Quest’oggi 14 novembre il cantante e voce storica degli 883 Max Pezzali spegne 55 candeline. Il cantautore di Pavia ha alle spalle una storia musicale molto particolare in cui ha vagato tra diverse realtà musicali e diversi generi. Il primo approdo nel mondo musicale, di fatto, è avvenuto nella sfera hip hop proponendo un brano in un programma di Jovanotti sul finire degli anni ’80: una canzone interamente in inglese in cui a cantare erano I-pop. Ma chi era questo duo? Nientemeno che gli 883 (lui e Mauro Repetto) in una veste decisamente diversa da quella a cui ci avevano abituato. La canzone proposta era Live in The Music. Questa è di fatto la prima apparizione televisiva di Max Pezzali. Da quel momento il duo cambiò genere e modo di comunicare, con testi in italiano con un indirizzo ben specifico: i giovani. Un linguaggio efficace con cui i due hanno sfondato con il primo disco “Hanno Ucciso L’Uomo Ragno”. Il vero successo commerciale, tuttavia, arriverà nel 1993 con l’album Nord Sud Ovest Est, disco che ha venduto oltre un milione di copie e che contieni brani del calibro di Come Mai e Sei un Mito, oltre alla canzone omonima. L’album successivo vedrà un primo importante cambiamento per Max Pezzali: essendo “fuggito” in America il suo socio, l’artista di Pavia si ritrovò solo a comporre musica. Nasceranno brani iconici come Gli Anni o Senza Averti Qui. Inoltre la forma del gruppo assume un’identità più forte con l’aggiunta di musicisti e, dunque, nuovi arrangiatori per il progetto 883. La divisione totale dal gruppo avviene dopo altri 3 album in studio, con il primo lavoro da solista “Il Mondo insieme a te”. Da quel momento i suoi dischi assumeranno una maggiore intimità, pur non perdendo quel tratto amichevole che lo ha sempre contraddistinto. I brani Sei Fantastica del 2007 e L’Universo tranne Noi del 2013 lo hanno rilanciato nelle radio. Nel 2018 ha fatto prender vita a un progetto comune con Nek e Renga, dando vita a dei live a un disco lanciato dal singolo Duri da Battere.

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