Lo shock energetico, assieme alle rate dei mutui più costose, potrebbe portare “a situazioni di stress finanziario, inclusi default sul pagamento dei debiti” per il 20% di famiglie più povere nell’area euro, che spendono una quota di reddito elevata per mutui e bollette. Lo scrive la Bce, avvertendo che anche se in molti Paesi i rischi sistemici sono ridotti dato che i prestiti al 20% più povero rappresentano una percentuale limitata del totale, questa quota “è più significativa in altri”. Secondo la Bce “un sostegno delle politiche mirato ad attutire l’impatto di questi shock potrebbe aiutare a mitigare tali rischi”.
ANSA
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