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Le Borse europee proseguono in stabile rialzo dopo l’avvio debole di Wall Street. L’attenzione si concentra sulle prossime mosse delle banche centrali in tema di politica monetaria, con i rendimenti dei titoli di Stato in discesa.

Sul fronte valutario l’euro sul dollaro sale dello 0,9% a 1,0501. L’indice d’area stoxx 600 sale dell’1%. Tra i listini si mette in mostra Madrid (+1,1%). Bene anche Francoforte (+0,9%), Milano e Parigi (+0,5%) e Londra (+0,1%). I listini sono sostenuti dal comparto tecnologico (+3,2%). Avanzano anche le utility con il prezzo del gas che inverte la rotta dopo la fiammata in apertura. Ad Amsterdam il prezzo scende a 143 euro al megawattora (-1,4%). Tengono le auto (+0,2%) in attesa dei dati sulle immatricolazioni. In flessione l’energia (-0,8%), con il petrolio che in rialzo. Il Wti sale del 2,8% a 82,87 dollari al barile e il brent a 88,83 dollari (+2,1%).
A Piazza Affari rimbalza Tim (+3,8%), alle prese con le vicende legate alla Rete unica con il governo che dovrà individuare la strada da percorrere. Sugli scudi anche Diasorin (+3,7%) e Stm (+3%). Tra le banche in luce Mps (+2,9%). Positivo anche le utility dove avanza Enel (+2,4%), Erg (+1,3%), A2a (+1,1%) e Snam (+0,8%). In fondo al listino Unicredit (-3%). In rosso anche Banche Bpm (+2%), Intesa (-1,2%) e Bper (-0,4%).

ANSA 


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