Ottavi di finale a eliminazione diretta. L’Olanda ha passato il turno grazie alla vittoria contro gli Stati Uniti per 3-1. Anche l’Argentina fa festa con i gol di Messi e Julian Alvarez che valgono l’accesso ai quarti e mandano a casa i Socceroos.
Ottavi di finale al via ai Mondiali del Qatar. Il primo verdetto è quello che vede il passaggio dell’Olanda ai quarti dopo la vittoria contro gli Stati Uniti per 3-1. In serata l’Argentina batte 2-1 l’Australia e ai quarti se la vedrà proprio con gli olandesi. Nei prossimi giorni, fino al 6 dicembre, andranno in scena i seguenti match: Giappone-Croazia, Brasile-Corea del Sud, Inghilterra-Senegal, Francia-Polonia, Marocco-Spagna e Portogallo-Svizzera. I quarti si giocheranno il 9 e il 10 dicembre. Semifinali in programma il 13-14, la finalissima andrà in scena domenica 18.
Partita non semplice per la Seleccion che soffre fino alla fine per avere la meglio su un’Australia che gioca una gara difensiva. Match bloccato per quasi tutto il primo tempo. Un gran gol di Messi rompe l’equilibrio. Nella ripresa, l’Argentina continua ad attaccare, i Socceroos si difendono ma poi incassano il 2-0 da Alvarez dopo un errore di Ryan. Nel finale un tiro di Goodwin (deviato) beffa Martinez e accende il finale. Ma L’Argentina passa e nei quarti trova l’Olanda.
L’Argentina si qualifica ai quarti di finale del mondiale di Qatar 2022, dove affronterà l’Olanda il prossimo 9 dicembre. La nazionale Albiceleste supera 2-1 l’Australia in un match disputato all’Ahmad bin Ali Stadium di Al Rayyan. Per la squadra di Scaloni a segno Messi al 35′ e Alvarez al 57′; per gli “aussie” autogol di Fernandez al 77′.
Tanto equilibrio e pochissime emozioni per oltre mezz’ora, poi sale in cattedra la Pulce e al primo tiro in porta l’Argentina va avanti: il numero 10 riceve da Otamendi e con un colpo da biliardo insacca all’angolino, dove Ryan non riesce ad arrivare.
Primo gol in una fase ad eliminazione diretta di un mondiale per Messi, che fa esplodere di gioia tutto il popolo argentino, diventando così il miglior marcatore della storia dell’Albiceste ai Mondiali (9 gol) alla millesima partita giocata in carriera.
La squadra di Scaloni resta in costante possesso palla anche a inizio ripresa, controllando senza troppi problemi il vantaggio, visti i rari pericoli portati dagli australiani dalle parti di Martinez. Al 53′ è Otamendi a far correre un brivido al proprio portiere, azzardando un retropassaggio su cui si stava per avventare Duke. Passano una manciata di minuti e, dall’altra parte, l’Argentina trova il raddoppio con Alvarez che insieme a De Paul portano una feroce pressione su Ryan inducendolo all’errore. L’attaccante del Manchester City ne approfitta e firma il 2-0.
Sembra ormai fatta per l’Albiceleste ma al 77′ una conclusione improvvisa di Goodwin, destinata abbondantemente a lato ma deviata da Fernandez, mette fuori causa il portiere e riapre la gara per l’Australia sul 2-1. I Socceroos ci credono e all’81’ sfiorano addirittura il pareggio con Behich, protagonista con una serpentina da applausi neutralizzata provvidenzialmente da Lisandro Martinez al momento del tiro. Nel finale si aprono tanti spazi per le ripartenze argentine, su due di queste l’interista Lautaro avrebbe la possibilità di richiudere definitivamente i conti, ma le spreca dopo le rifiniture di Messi. Al 97′ l’ultima clamorosa palla gol è per l’Australia, con Kuol che non riesce a superare un ottimo e provvidenziale Emiliano Martinez.
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