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E’ stato condannato a 4 anni e 10 mesi di reclusione, più della richiesta del pm che era di 4 anni, il trapper Baby Gang, nome d’arte del ventenne Zaccaria Mouhib, imputato con rito abbreviato, davanti al gup di Milano Anna Magelli, in un procedimento per una serie di rapine che ha coinvolto anche il rapper Neima Ezza, ossia Amine Ez Zaaraoui, anche lui 20 anni, Samy Dhahri, 19 anni conosciuto come Samy Free, e un 31enne albanese. Neima e Samy Free, difesi rispettivamente dai legali Gaia Scovazzi e Robert Ranieli, che hanno scelto il rito ordinario, sono stati mandati a processo.

Per il 31enne albanese Eliado Tuci, sempre nell’abbreviato, è arrivata una condanna sempre a 4 anni e 10 mesi. Nell’inchiesta, condotta da polizia e carabinieri e coordinata dal pm Leonardo Lesti, sono stati contestati, a vario titolo, quattro episodi di rapina: tre casi avvenuti in una zona centrale della movida milanese, tra le Colonne di San Lorenzo e piazza Vetra nel maggio 2021, e l’ultimo a Vignate, nel Milanese, nel luglio 2021. Baby Gang, già finito al centro di fatti di cronaca negli ultimi anni e che è in carcere da ottobre per una sparatoria (arrestato anche Simba La Rue), era stato scarcerato dopo l’arresto di fine gennaio dal Riesame, perché il suo legale Niccolò Vecchioni aveva dimostrato che gli elementi probatori erano “lacunosi”. Oggi, però, è arrivata la condanna.
ANSA


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