In una notte che doveva essere ordinaria nel cuore del quartiere Prati, l’incendio che ha divorato gli angoli remoti degli impianti di riscaldamento di un hotel in via Tunisi ha scatenato una tempesta di panico e confusione.

Il fuggi-fuggi generale ha coinvolto residenti e dipendenti dell’albergo, trasformando la tranquillità del quartiere in un teatro di emergenza.

Sotto la competente supervisione dei carabinieri del comando di Prati, circa 30 persone sono state evacuate precauzionalmente, mentre le fiamme divoravano l’edificio a due passi dal Vaticano.

L’interrogativo che si affaccia è se dietro questo pericoloso guasto alle caldaie si cela una natura tecnica o se si tratti di un incendio dolosamente innescato, ad ogni lo scoppio è stato potente e le fiamme avrebbero in poco tempo raggiunto i piani di sopra, se i Vigili non avessero dominato la situazione

Nel caos scaturito dalla violenza delle fiamme, i vigili del fuoco sono intervenuti con tempestività nella serata del 10 gennaio, coadiuvati dai carabinieri, riuscendo a placare l’emergenza e a riportare la calma.

Sono stati i Carabinieri e i Corpi di Polizia a coadiuvare i Vigli del Fuoco, fare allontanare i troppo curiosi e deviare il traffico urbano fino alla completa fuoriuscita dalla fase di pericolo.

Il fuoco, che ha avuto origine nel seminterrato dell’hotel, ha scatenato un’indagine intricata, fatta di accertamenti tecnici, interrogatori serrati e analisi approfondite delle telecamere di videosorveglianza, al fine di svelare l’esatta dinamica dietro a questo tragico evento.

Le Ultime notizie da Roma in diretta           Fonte: Vigili Del Fuoco e Protezione Civili