By Urgente Appello per un Accesso Rapido e Sicuro agli Aiuti Umanitari a Gaza
Le agenzie delle Nazioni Unite lanciano un appello urgente per un aumento del flusso di aiuti umanitari a Gaza, evidenziando il crescente rischio di carestia e malattie letali che minacciano la vita di circa 2,2 milioni di persone.
In particolare, 335.000 bambini sotto i 5 anni risultano estremamente vulnerabili, con la prospettiva che la malnutrizione acuta tra i più piccoli possa aumentare del 30%, colpendo fino a 10.000 bambini.
La situazione critica è aggravata dal limitato accesso all’acqua, con i bambini nel sud di Gaza che hanno accesso a soli 1,5-2 litri di acqua al giorno, ben al di sotto delle quantità raccomandate per la sopravvivenza.
Secondo il World Food Programme (WFP), l’UNICEF e l’OMS, l’arrivo tempestivo e la distribuzione efficiente degli aiuti dipendono dall’apertura di nuove vie d’accesso, dall’autorizzazione a un maggior numero di camion attraverso i controlli di frontiera e dalla riduzione delle restrizioni al movimento degli operatori umanitari.
Le condizioni disperate in cui versa la popolazione di Gaza richiedono un’azione immediata. Le Nazioni Unite, le agenzie umanitarie internazionali e le organizzazioni non governative stanno facendo il possibile per fornire assistenza umanitaria limitata, ma le quantità attuali sono ben al di sotto delle necessità, con la carenza di cibo, acqua pulita e assistenza medica particolarmente critica nelle aree settentrionali.
Il Direttore esecutivo del WFP, Cindy McCain, sottolinea l’urgenza dell’azione, dichiarando che “ogni ora persa mette a rischio innumerevoli vite”. Il rapporto più recente sulla sicurezza alimentare e la nutrizione conferma che l’intera popolazione di Gaza si trova in una situazione di crisi o peggiore di insicurezza alimentare acuta.
Il conflitto ha danneggiato infrastrutture essenziali, limitando l’accesso all’acqua pulita, ai servizi igienici e alle cure mediche.
L’UNICEF prevede un aumento del 30% della malnutrizione acuta tra i bambini, colpendo 10.000 di loro. Inoltre, la mancanza di materiali critici per riparare e aumentare l’approvvigionamento idrico mette a rischio la vita di bambini e famiglie.
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