L’intervento di Piantedosi arriva in un clima di tensione seguito agli scontri con gli studenti, un evento che ha scosso l’opinione pubblica e attirato l’attenzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha enfatizzato la necessità di tutelare chi esprime il proprio pensiero.

Piantedosi ha chiarito che gli episodi di contatto fisico con minorenni durante le manifestazioni rappresentano una sconfitta e ha promesso un’analisi approfondita e trasparente degli eventi. Allo stesso tempo, ha difeso con fermezza il lavoro delle forze dell’ordine, ribadendo il loro ruolo fondamentale nella gestione dell’ordine pubblico e nella tutela delle libertà democratiche, compreso il diritto di manifestare. Ha inoltre respinto le accuse di un presunto intento del governo di limitare la libertà di espressione, presentando dati che smentiscono tali affermazioni e sottolineando che le modalità di gestione delle manifestazioni sono sempre state guidate da professionalità e equilibrio, indipendentemente dal colore politico dell’esecutivo.

Il caso specifico di Pisa, dove una manifestazione si è svolta senza il previo avviso alla questura, è stato utilizzato da Piantedosi per evidenziare le sfide nella gestione dell’ordine pubblico e la necessità di collaborazione tra organizzatori di eventi e autorità. Il Ministro ha concluso riaffermando il suo impegno a garantire che ogni manifestazione possa svolgersi in sicurezza, ribadendo il principio che le forze di polizia sono un pilastro delle istituzioni democratiche, incaricate di proteggere i diritti di tutti i cittadini.

**Diritto alla Manifestazione e Ordine Pubblico: il Bilanciamento del Governo Italiano**

*Parole chiave: ordine pubblico, manifestazione, Piantedosi.*

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