By Nell’atmosfera commemorativa dell’8 marzo 2024, il presidente Sergio Mattarella ha evidenziato le sfide che le donne continuano ad affrontare, richiamando l’attenzione sul “supplemento di fatica” che a loro viene richiesto in vari ambiti, inclusa l’arte.
Durante un evento che ha visto la presenza di figure politiche di spicco come la premier Giorgia Meloni e il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il Capo dello Stato ha sottolineato il tema scelto per questo anno, “Donne dell’Arte”, per celebrare il contributo femminile nel mondo della creatività, spesso trascurato o ignorato.
Mattarella ha rimarcato come l’arte, lungi dall’essere un superfluo rifugio dalla realtà, rappresenti un’espressione fondamentale dell’esperienza umana, con le donne che, nonostante i pregiudizi e gli stereotipi, emergono con determinazione e talento in questo settore. Ha evidenziato progressi significativi nelle letterature, nella musica, nel cinema, teatro, arti figurative, architettura e design, dove le donne stanno rompendo le barriere di genere, ottenendo riconoscimenti e rivestendo ruoli direttivi.
Tuttavia, il presidente ha richiamato anche alla memoria di Giulia Cecchettin e di tutte le vittime di femminicidio, sottolineando la necessità di una profonda azione culturale per promuovere un autentico rapporto di rispetto e parità tra donne e uomini. L’arte, secondo Mattarella, gioca un ruolo cruciale in questo processo educativo e nella diffusione dei valori fondamentali della società. Nel suo discorso, ha lanciato un appello per sostenere questa “primavera” di cambiamento, pur riconoscendo che vi sono ancora molti ostacoli materiali e culturali da superare per raggiungere una piena parità di genere.
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