By Kiev: Zelensky e governo hanno risposto con critiche fortissime alle parole del Papa riguardo alla possibilità di alzare la bandiera bianca, ribadendo la determinazione dell’Ucraina a resistere e a lottare con le armi in mano.
Il presidente Zelensky ha elogiato il ruolo dei cappellani ucraini nell’esercito e ha sottolineato l’importanza della solidarietà della Chiesa con il popolo ucraino. Le parole del Papa hanno sollevato un polverone nel Vaticano, i funzionari hanno dovuto riparasi dagli assalti, legittimi, degli esponenti dei media Ucraini fuori di sé per le parole di Bergoglio.
Non si può accettare tale condizione, è evidente ora più che mai, per la fine della guerra. L’Ucraina non staccherà la presa da ogni centimetro di territorio sotto il controllo illegittimo di Putin, al costo di continuare questa guerra da sola.
La Chiesa greco-cattolica locale ha sostenuto che gli ucraini sono stanchi ma non spezzati, mentre alcuni diplomatici occidentali a Kiev hanno sottolineato la mancanza di risultati dei tentativi di mediazione del Vaticano con la Russia.
Il presidente americano, Joe Biden, ha criticato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per la gestione dell’attuale offensiva militare nella Striscia di Gaza. Biden ha sottolineato l’importanza di proteggere i civili durante il conflitto e ha dichiarato che l’approccio di Netanyahu danneggia Israele più di quanto lo aiuti.
Da parte sua, Mosca ha colto l’occasione per ribadire le vittorie delle sue offensive militari e ha accusato l’Occidente di strumentalizzare l’Ucraina per i propri interessi.
Comments