By Il volo LATAM Airlines da Sydney ad Auckland si è trasformato in un incubo quando un Boeing 787 ha improvvisamente perso quota, causando il panico in cabina e ferendo almeno 50 persone. L’incidente è avvenuto il 11 marzo, con l’aereo atterrato regolarmente all’aeroporto di Auckland, Nuova Zelanda.
Secondo quanto riferito da un passeggero, Brian Jokat, l’aereo ha subito una forte scossa senza preavviso, facendo precipitare gli occupanti dai sedili e provocando danni significativi all’interno della cabina. Persone sbalzate dai sedili hanno colpito il soffitto dell’aereo, causando ferite che vanno da lievi a moderate. Jokat ha descritto la scena come “caos”, con sangue che usciva dalle teste di alcune persone e il suono di urla disperate.
La LATAM Airlines ha dichiarato che un “evento tecnico durante il volo” ha causato un “forte movimento”, senza fornire ulteriori dettagli sulla natura del problema. Un portavoce della compagnia ha confermato che l’aereo è atterrato come previsto, e tutti i passeggeri e l’equipaggio di cabina colpiti hanno ricevuto assistenza immediata dal personale medico dell’aeroporto.
Il pilota ha riferito di aver temporaneamente perso il controllo del Boeing 787 a causa di un guasto a uno degli strumenti di bordo. Le indagini sono in corso per determinare le cause esatte dell’incidente.
Un tragico episodio che mette in luce l’importanza della sicurezza aerea e solleva interrogativi sulle misure preventive per evitare simili emergenze durante i voli.
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