By Una badante russa di 48 anni è stata arrestata a Portici dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia nei confronti di un anziano invalido di 81 anni su una sedia a rotelle. La donna, oltre a picchiare ripetutamente l’uomo, lo minacciava, affermando di essere il braccio destro di Putin e denigrando la sua condizione di anziano invalido.
I carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione della figlia della vittima, che ha riferito degli abusi subiti dal padre. Giunti sul posto, hanno udito grida provenienti dall’abitazione, presumibilmente in lingua russa. La situazione era critica: un uomo invalido al 100% e su una sedia a rotelle, vittima di violenze e minacce da parte della badante incriminata.
La situazione solleva preoccupazione sulla qualità dell’assistenza agli anziani e sull’importanza di un adeguato controllo e monitoraggio delle badanti impiegate. È fondamentale garantire la sicurezza e il benessere degli anziani che necessitano di assistenza, proteggendoli da qualsiasi forma di abuso o violenza.
Il caso evidenzia anche la necessità di una maggiore consapevolezza e formazione per le famiglie che assumono badanti straniere, affinché possano riconoscere e segnalare eventuali comportamenti inappropriati o maltrattamenti.
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