By Jacopo De Vivo è stato condannato a 5 anni di reclusione per corruzione in atti giudiziari, secondo quanto dichiarato dal gup di Roma.
Accusato insieme alla sua compagna, la praticante avvocato Camilla Marianera, De Vivo è stato arrestato nel febbraio 2023. L’accusa? Vendita di informazioni coperte dal segreto istruttorio in cambio di tangenti.
Dopo oltre un anno di detenzione, De Vivo sconterà la sua condanna ai domiciliari, sorvegliato da un braccialetto elettronico. La sua compagna è attualmente sotto processo con rito ordinario.
Secondo l’atto d’accusa, i due avrebbero corrotto un pubblico ufficiale per ottenere informazioni riservate relative a procedimenti penali, intercettazioni telefoniche e altro, pagando mediamente 300 euro a richiesta.
Il giudice ha anche ordinato che siano determinati i risarcimenti in sede civile a favore della Presidenza del Consiglio e del ministero della Giustizia, entrambi costituiti parti civili nel processo.
Questo caso scuote la fiducia nell’integrità del sistema giudiziario, evidenziando la necessità di maggiori misure per prevenire e punire la corruzione.
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