By Nel porto di Ancona, un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha portato al salvataggio di 30 cani importati illegalmente dall’estero.
Questi animali, scoperti in condizioni precarie all’interno di un veicolo proveniente dalla Turchia, sono stati trasportati in violazione delle normative sulla protezione degli animali da compagnia, evidenziando una situazione di traffico illecito che ha sollevato preoccupazioni significative.
La scoperta è stata fatta durante i controlli di routine sui mezzi di trasporto che sbarcano nel porto dorico. I cani, tra cui 21 cuccioli stipati in 3 trasportini e 9 cani adulti in un unico box, erano privi della documentazione necessaria e delle prescrizioni sanitarie richieste dalla normativa veterinaria. Gli animali, mostrando segni di forte stress e malessere, sono stati immediatamente sottoposti a visita veterinaria, ricevendo i necessari trattamenti, inclusa l’applicazione dei microchip per l’identificazione.
I proprietari degli animali, una coppia di cittadini turco e tedesco, sono stati denunciati per traffico illecito di animali da compagnia e maltrattamento. Questo caso sottolinea l’importanza della vigilanza nelle operazioni portuali e il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine nel contrastare le pratiche illecite e proteggere gli animali da condizioni inumane.
Gli animali sono stati affidati a una struttura adeguata nella provincia di Ancona, dove riceveranno le cure necessarie in attesa dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria. Questo episodio non solo ha salvato 30 cani da un destino incerto ma ha anche messo in luce la necessità di un impegno costante nella lotta contro il traffico illegale di animali, promuovendo la consapevolezza sul rispetto delle normative internazionali per la protezione degli esseri viventi.
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