By La comunità di Bisenti, in provincia di Teramo, è stata scossa da un tragico incidente che ha visto la scomparsa di un giovane di soli 25 anni, Damiano Bufo di Castiglione Messer Raimondo.
Il drammatico evento si è verificato ieri nella frazione di San Nicola, dove il giovane, appassionato di motocross, stava praticando il suo sport preferito insieme a un gruppo di sei amici.
La fatalità ha voluto che nel loro percorso fosse tesa una catena d’acciaio tra due alberi, un ostacolo imprevisto che ha causato la caduta di Damiano, provocandogli gravi lesioni dalle quali non si è più ripreso.
Le circostanze dell’incidente sono al momento oggetto di approfondite indagini da parte dei carabinieri della provincia di Teramo, che stanno lavorando per fare luce sull’esatta dinamica dei fatti. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che la presenza della catena, posizionata per chiudere l’accesso a una proprietà privata, abbia giocato un ruolo determinante nella tragica sorte del giovane motociclista.
L’area di campagna in cui si è verificato l’incidente era stata scelta dal gruppo di amici per una sessione di allenamento su una Ktm Duke 350, una moto nota per le sue prestazioni. Tuttavia, ciò che doveva essere un momento di condivisione della passione per il motocross si è trasformato in una tragedia. Damiano è caduto violentemente dalla sua moto, riportando lesioni gravissime e un’emorragia fatale. Nonostante i tempestivi soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.
Questo tragico evento solleva questioni urgenti sulla sicurezza delle aree adibite a pratica sportiva all’aperto e sulla necessità di garantire che siano libere da insidie potenzialmente letali come quella incontrata da Damiano e i suoi amici.
La morte di Damiano Bufo lascia un vuoto incolmabile tra i suoi cari e nella comunità di appassionati di motocross, che oggi si stringono nel ricordo di un amico e di uno sportivo appassionato, la cui vita è stata spezzata troppo presto.
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