By Il Ministero della Cultura a Roma, situato in via del Collegio, è stato evacuato a seguito di un allarme bomba. Questo evento si è verificato durante un incontro con operatori del settore della danza, alla presenza del sottosegretario Gianmarco Mazzi e del direttore generale dello spettacolo, Antonio Parente.
La decisione di evacuare l’edificio è stata presa intorno alle 11:30, dopo la ricezione di una telefonata anonima che segnalava la presenza di un ordigno esplosivo. Una voce maschile ha esortato chi ha risposto al telefono a far uscire tutti e a chiamare gli artificieri. La zona circostante è stata isolata fino a piazza San Macuto dalle forze dell’ordine, che hanno immediatamente messo in atto le procedure di sicurezza per verificare la presenza dell’ordigno segnalato.
La situazione ha creato un momento di tensione, interrompendo gli importanti lavori in corso, compreso l’incontro “Verso il primo codice dello spettacolo” che avrebbe visto la partecipazione di étoile della danza di fama internazionale come Roberto Bolle ed Eleonora Abbagnato.
Nonostante l’assenza del ministro Gennaro Sangiuliano, impegnato in altre attività, il sottosegretario Gianmarco Mazzi ha cercato di gestire al meglio la situazione, esprimendo la speranza di poter riprendere al più presto i lavori interrotti dall’allarme bomba. Questo episodio ricorda che non è la prima volta che un ministero viene evacuato per un simile allarme, richiamando alla memoria un evento analogo accaduto al Ministero dell’Ambiente lo scorso settembre.
Questo incidente solleva questioni importanti riguardanti la sicurezza degli edifici pubblici e la necessità di rispondere con prontezza e efficacia a potenziali minacce per garantire la sicurezza di tutti i presenti. La comunità attende ulteriori aggiornamenti dalle autorità per capire l’esito delle operazioni di bonifica e per avere conferme sulla reale presenza o meno dell’ordigno segnalato.
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