– **Droghe e Alcol**: Viene abolito il requisito dello “stato di alterazione” per contestare il reato di guida sotto effetto di stupefacenti, bastando la positività al primo test. Per l’alcol, chi supera il limite di 0,8 g/l dovrà equipaggiare l’auto con l’alcolock per 2 o 3 anni.

– **Neopatentati**: Le regole diventano meno restrittive, modificando i limiti di potenza dei veicoli guidabili, ma estendendo il periodo di restrizione da 1 a 3 anni.

– **Uso del Cellulare alla Guida**: Introduce sospensioni della patente da una settimana a 15 giorni per chi viene sorpreso a guidare con lo smartphone in mano, con raddoppio dei tempi in caso di incidente.

– **Autovelox**: Richiede giustificazioni per l’introduzione di limiti inferiori ai 50 km/h in aree urbane e prevede il pagamento di una sola multa per più infrazioni nello stesso tratto stradale in un’ora.

– **Zone a Traffico Limitato (ZTL)**: Limita l’autonomia comunale nell’istituzione di nuove ZTL, richiedendo il parere del prefetto per quelle temporanee.

– **Sosta Vietata**: Inasprisce le sanzioni per la sosta vietata, specialmente nelle aree riservate ai disabili e agli autobus.

– **Bici e Monopattini**: Introduce il divieto di sorpasso di bici se non si mantiene almeno 1,5 metri di distanza e rende obbligatoria targa, assicurazione e casco per i monopattini elettrici.

Nonostante l’intento di rafforzare la sicurezza stradale, l’Associazione italiana familiari e vittime della strada (Aps) critica aspramente il testo, definendolo “codice della strage” e sottolineando l’assenza di misure efficaci per contrastare le principali cause di incidenti, come l’eccesso di velocità, la guida distratta e la mancata precedenza ai pedoni.

Il ministro Matteo Salvini difende il nuovo codice, sottolineando l’attenzione a educazione stradale, prevenzione e controlli, e attribuendo le critiche a pregiudizi politici.

From ItaliaTg24, post Codice della Strada: l’imminente approvazione in Parlamento, tutti i punti da segnarsi