By Sergio Tulliani, 81 anni, si è espresso pubblicamente dopo le richieste di condanna nel processo che coinvolge i suoi figli e l’ex leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini riguardo alla vendita della casa di Montecarlo.
Nel corso di un’intervista telefonica con il Corriere della Sera, ha respinto tutte le accuse affermando che sono “tutte cose inventate”. Tuttavia, non ha risparmiato critiche personali nei confronti della figlia Elisabetta Tulliani.
Elisabetta, recentemente, ha confessato di aver nascosto a Fini la volontà del fratello di acquistare la casa di Montecarlo, lasciata in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale. Sergio ha descritto sua figlia come “esaurita, che parla e straparla”, ma ha sottolineato che fortunatamente lei e Fini sono rimasti uniti nonostante tutto.
Sergio ha anche respinto le accuse di essere un latitante, difendendo il figlio Giancarlo Tulliani e sottolineando che ha lavorato a Dubai e si è trasferito a Montecarlo solo dopo. Sergio ha descritto Giancarlo come una persona semplice e onesta che ha studiato con i preti.
Nel frattempo, Gianfranco Fini ha commentato la richiesta di condanna, affermando di continuare ad avere fiducia nella giustizia e sostenendo la sua completa estraneità rispetto agli addebiti.
Il caso continua a evolversi mentre la Procura di Roma ha formulato richieste di condanna sia per Fini che per i membri della famiglia Tulliani, mentre l’Avvocatura dello Stato ha chiesto l’assoluzione per Fini nel processo per riciclaggio. Resta da vedere quali saranno le decisioni finali del tribunale e quali saranno le implicazioni per tutti i coinvolti.
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