Questa mossa, se confermata, potrebbe rappresentare un significativo intervento diretto di Parigi nel conflitto. La presunta destinazione sarebbe una base vicino al villaggio rumeno di Cincu, dove soldati francesi sono già di stanza dal 2022.

L’invio di truppe francesi in Romania, nell’ambito dei dispositivi NATO a presidio delle zone di confine con l’Ucraina, è già una realtà dal 2022. Questa missione militare, nota come “Missione Aigle”, è stata attivata in risposta all’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. Tuttavia, la prospettiva di un intervento diretto sul terreno dello scontro tra Russia e Ucraina ha suscitato preoccupazione in alcune cancellerie europee.

Le reazioni non si sono fatte attendere, con la minaccia implicita dei russi che considererebbero i soldati occidentali un obiettivo prioritario. Parigi, però, ha rapidamente smentito queste voci, bollandole come parte di una strategia russa di disinformazione. Il ministero della Difesa francese ha definito la mossa di Serghei Naryshkin come irresponsabile e provocatoria.

Nel frattempo, Vladimir Putin sembra orientato a consolidare l’asse strategico con la Cina, confermando una visita a Pechino in programma per maggio. Questo rafforzamento delle relazioni tra Mosca e Pechino è emerso negli ultimi due anni, anche in risposta alle sanzioni economiche occidentali contro la Russia a causa del conflitto in Ucraina.

Sul fronte ucraino, l’avanzata russa prosegue, con la recente conquista di Orlovka nel Donbass. Questo scenario, se da un lato conferma la lenta avanzata russa, dall’altro solleva nuove domande sulla direzione del conflitto e sul coinvolgimento delle potenze occidentali.

From ItaliaTg24, post Macron sementisce con disdegno le parole degli 007 Russi: “nessun soldato verrà mobilitato”