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Le manette sono scattate per un uomo di 27 anni, residente a Bari, accusato di atti persecutori, danneggiamento a seguito di incendio e tentato omicidio nei confronti della sua ex compagna, una donna di 44 anni di Bisceglie. L’arresto è avvenuto grazie alla coraggiosa denuncia presentata dalla vittima, che ha riportato un clima di terrore a causa delle azioni dell’uomo, che non accettava la fine della loro relazione.

Secondo le indagini, il 27enne avrebbe minacciato più volte la donna di morte, pronunciando frasi agghiaccianti come “ti faccio saltare in aria”. Inoltre, sarebbe stato coinvolto in due attentati diretti alla donna e al suo ex suocero. In un caso, ha provocato un’esplosione nel palazzo dove viveva la donna e i loro figli, causando danni e ferendo l’anziano suocero. In un secondo episodio, ha fatto detonare un ordigno davanti all’abitazione della vittima, mettendo in pericolo tutti gli inquilini.
Attualmente, il 27enne si trova in custodia presso il carcere di Trani, mentre la donna e i suoi bambini sono stati trasferiti in una struttura protetta per garantire la loro sicurezza. Questo caso evidenzia la gravità della violenza domestica e la necessità di una risposta immediata e efficace per proteggere le vittime e prevenire ulteriori tragedie.

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