By Il Tribunale di Brindisi, sezione civile, si prepara a discutere sull’eccezione di incostituzionalità del decreto Piantedosi, riguardante il salvataggio in mare dei migranti. L’udienza è stata fissata per il prossimo 5 aprile, nell’ambito del procedimento avviato a seguito del sequestro della nave Ocean Viking, avvenuto nel porto di Brindisi lo scorso 9 febbraio con a bordo 261 migranti.
L’eccezione di incostituzionalità è stata sollevata d’ufficio il 14 marzo e vedrà il confronto tra le parti coinvolte nel processo. Da un lato, gli avvocati della Ong Sos Mediterranée, Dario Belluccio e Francesca Cancellaro, che hanno già ottenuto la sospensione del fermo, dall’altro l’avvocatura dello Stato, rappresentata dal legale Giovanni Pedone.
Il Tribunale ha esaminato le eccezioni relative al difetto di giurisdizione sollevate dall’avvocatura dello Stato, stabilendo che la competenza spetta al giudice ordinario. Secondo la giudice, il richiamo all’impugnazione del fermo amministrativo al Prefetto, senza la possibilità di un ricorso alternativo dinanzi all’autorità giurisdizionale, limiterebbe la tutela giurisdizionale garantita dalla Costituzione.
Il Tribunale di Brindisi ha quindi confermato che l’impugnazione del fermo davanti all’autorità giudiziaria è necessaria per garantire l’effettività della tutela giurisdizionale, soprattutto considerando la durata prevista del fermo e le tempistiche dei procedimenti previste dal Codice della Strada.
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