By La carenza di medici specialisti sta diventando sempre più critica, con gli ospedali costretti a trovare soluzioni creative per fronteggiare il problema. Nel territorio del Comasco, mancano oltre 100 ambulatori dei medici di famiglia su un totale di 300, mentre nel Marianese e nel Canturino sono necessari altri dieci medici di base. Anche in città, tradizionalmente ambita dalle nuove leve, ci sono sette posti vacanti da coprire.
Secondo l’Ordine dei medici di Como, il numero di pensionamenti supererà i nuovi ingressi per altri quattro o cinque anni, creando una grave disparità generazionale. Mancano le nuove leve, con i giovani medici spesso impiegati prima ancora di completare la specializzazione.
La situazione è altrettanto preoccupante nelle specialità mediche, come la Psichiatria, dove mancano almeno 300 specialisti solo in Lombardia. Per affrontare questa carenza, l’Asst Lariana ha pubblicato un bando per reclutare psichiatri in libera professione, con una retribuzione di 80 euro all’ora. Molti professionisti pensionati stanno rispondendo a questo appello, offrendo il loro contributo per sopperire alla mancanza di personale.
La situazione, sebbene affrontata con misure temporanee, evidenzia l’urgente necessità di un ricambio generazionale e di politiche volte a garantire un adeguato numero di medici specialisti per garantire l’assistenza sanitaria.
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