By Un duro colpo alla comunità ecclesiastica giunge con la condanna a 9 anni di reclusione per un ex dirigente dell’Azione Cattolica e professore di religione. L’uomo, residente a Tivoli, è stato ritenuto responsabile di molteplici abusi sessuali su due giovani ragazzi, uno dei quali durante un campo estivo a Loreto.
Il tribunale di Tivoli ha emesso il verdetto dopo che l’imputato aveva chiesto il rito abbreviato, sostenendo di essere in uno stato di depressione che lo avrebbe reso vulnerabile e poco lucido. Tuttavia, il giudice ha respinto questa difesa, condannandolo per violenze ripetute ai danni di due ragazzi, all’epoca dei fatti rispettivamente di 13 e 16 anni.
Il primo caso riguarda un giovane affidato all’ex insegnante di religione, che avrebbe subito abusi per quattro anni, incluso durante una gita a Gardaland. Il secondo caso coinvolge un ragazzo che, durante un campo scuola a Loreto nel 2017, sarebbe stato costretto a subire atti sessuali mentre dormiva.
Le pene accessorie includono l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dall’insegnamento, insieme al pagamento di compensazioni alle vittime e al Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio.
Questo verdetto segna un importante passo verso la giustizia per le vittime di abusi sessuali, dimostrando che nessuno è al di sopra della legge, nemmeno coloro che operano all’interno della comunità religiosa.
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