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Un altro episodio di violenza ha scosso Macerata, con una terza rissa tra cittadini egiziani che ha portato all’intervento dei carabinieri e alla denuncia di sette persone, con il sequestro di mazze e coltelli. La maxi rissa, avvenuta di notte al Bar Nino di via Roma, è stata caratterizzata da violente aggressioni con spranghe e coltelli, scatenate da tensioni legate a problemi lavorativi mai risolti.

La violenta confrontazione, che ha coinvolto circa 15-20 persone straniere, è avvenuta tra auto che sfrecciavano, con l’uso di armi improvvisate come mazze da baseball e coltelli. Nonostante le ferite riportate da quattro individui, che hanno richiesto cure mediche per prognosi di lieve entità, le pattuglie della polizia hanno trovato solo il caos una volta giunte sul luogo, con i contendenti già fuggiti.
Le indagini, supportate dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno portato all’identificazione di sette partecipanti alla rissa, tutti cittadini egiziani residenti a Macerata e provincia. Questi individui dovranno rispondere di rissa in concorso, con alcuni accusati anche di porto abusivo di armi e lesioni personali aggravate.
La contesa sembra essere scaturita da contrasti legati al lavoro, ma l’uso della violenza ha suscitato preoccupazione nella comunità locale. I carabinieri continuano le indagini per identificare ulteriori partecipanti, proponendo misure preventive come il foglio di via obbligatorio e il Daspo urbano per garantire la sicurezza della città.

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