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Nel reparto psichiatrico del Santa Maria degli Angeli a Pordenone si è verificato un altro episodio di violenza, questa volta con un infermiere ferito da un ago durante un’aggressione da parte di un paziente. L’incidente è avvenuto mentre un giovane, precedentemente non segnalato come particolarmente aggressivo, era stato ricoverato e si trovava nella sua stanza.

Il giovane è stato scoperto con una siringa conficcata nel braccio, e quando l’infermiere ha tentato di intervenire, è stato assalito e punto con l’ago, causandogli una ferita da cui è uscito del sangue. Questo episodio solleva la necessità di rivedere i protocolli di sicurezza nel reparto psichiatrico, al fine di prevenire futuri incidenti di questo genere.
Poiché il personale sanitario non può perquisire i pazienti all’arrivo, diventa fondamentale implementare nuove regole e misure di sicurezza per proteggere il personale e garantire un ambiente di lavoro sicuro. Inoltre, la carenza di personale nel reparto aumenta il rischio di situazioni simili, rendendo urgente l’adozione di soluzioni rapide e efficaci.
La situazione sarà oggetto di discussione in una riunione tra il responsabile del reparto, la direzione sanitaria e i rappresentanti sindacali, al fine di sviluppare strategie concrete per migliorare la sicurezza del personale e dei pazienti. È cruciale trovare soluzioni tempestive per evitare che la situazione sfugga di mano, considerando anche il crescente numero di pazienti affetti da disturbi psichiatrici e le sfide aggiuntive derivanti dalla pandemia di Covid-19.

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