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Dopo la sfida contro il Brindisi, quattro tifosi del Taranto sono stati arrestati a Brindisi con un arsenale impressionante.

Sei ordigni artigianali, una mazza da baseball, un tubo in plastica e una chiave inglese sono stati rinvenuti nell’auto dei supertifosi. L’accusa sostiene che gli ultras si preparavano a utilizzare questi strumenti contro gli avversari, alimentando il timore di scontri post-partita.
Le indagini hanno rivelato che i quattro tifosi avevano già ricevuto Daspo per precedenti episodi legati al mondo del tifo. Nonostante il divieto, si sono uniti alla tifoseria ionica a Brindisi, evitando i controlli e firmando regolarmente in Questura a Taranto prima di recarsi alla trasferta.
Dopo la gara, mentre lasciavano la città, le forze dell’ordine hanno bloccato i tifosi, evitando un possibile scontro con i supporter locali. La perquisizione dell’auto ha rivelato l’arsenale a bordo, scatenando l’intervento del pubblico ministero Livia Orlando che ha ordinato gli arresti domiciliari e richiesto il processo per violazione del Daspo e interruzione di pubblico servizio.
Oggi i quattro tifosi dovranno comparire dinanzi al giudice per affrontare le accuse e rispondere delle proprie azioni, mentre le autorità continuano a vigilare per mantenere la sicurezza e l’ordine durante gli eventi sportivi.

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