0

Il Friuli Venezia Giulia sta per assistere a una significativa trasformazione nel settore sanitario. Entro il 31 marzo, l’Azienda zero della regione definirà le linee guida per il regolamento che prevede rimborsi per i cittadini costretti a rivolgersi al settore privato a causa dei ritardi nella sanità pubblica.

L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha chiarito che se i tempi per una prestazione sanitaria non vengono rispettati, i cittadini hanno il diritto di cercare una soluzione alternativa e ottenere un rimborso. Questa iniziativa mira a garantire il diritto di garanzia di ogni cittadino, mentre le procedure complesse verranno riviste per adattarsi alle esigenze attuali.
La necessità di tale cambiamento è emersa a seguito del caso sollevato dal consigliere regionale del Partito Democratico, Nicola Conficoni. Le liste di attesa, fuori controllo, hanno costretto molte persone a rinunciare alle cure o a rivolgersi al privato, pagando visite ed esami di tasca propria. Tuttavia, i rimborsi sono stati finora solo un diritto astratto, con poche persone che hanno effettivamente ottenuto il rimborso.
Questo cambiamento rappresenta un passo importante verso un sistema sanitario più efficiente e orientato al cittadino. Resta da vedere come verranno implementate queste nuove direttive e quali impatti avranno sulle pratiche sanitarie regionali.

Trieste: Ex Consigliere Regionale della Lega Arrestato per Peculato

Previous article

Tragico incidente sull’Autostrada A9 in Germania: Flixbus si Ribalta, almeno 5 Morti

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Sanità