0

Le indagini sull’attentato terroristico alla sala concerti di Mosca del 22 marzo scorso hanno rivelato nuovi sviluppi. Shamsidin Fariduni, considerato uno degli organizzatori, ha recentemente soggiornato in Turchia, così come un altro dei quattro attentatori. Il bilancio delle vittime potrebbe essere più grave di quanto dichiarato ufficialmente, con 95 persone disperse.

Fariduni, 25enne tagiko, ha tracce dei suoi viaggi in Turchia su Instagram, incluso il quartiere conservatore di Istanbul. Era arrivato il 20 febbraio e sarebbe partito il 4 marzo, insieme a un altro attentatore. Le autorità turche confermano il soggiorno, sottolineando che i due individui si erano radicalizzati in Russia nonostante la breve permanenza in Turchia.
Mentre le indagini proseguono, il Cremlino continua ad accusare l’Ucraina di coinvolgimento, benché alcuni esperti siano scettici su questa pista. La presidenza turca e le autorità russe non hanno commentato direttamente sui movimenti dei sospettati nel Paese. Tuttavia, emerge una tensione tra le varie interpretazioni dell’evento, con Mosca che insiste sulla “pista ucraina” nonostante le critiche di alcuni vicini al presidente Putin.
L’evoluzione delle indagini sull’attentato a Mosca svela la complessità dei legami internazionali e delle dinamiche politiche in gioco, mentre il destino delle persone coinvolte rimane incerto.

Ilaria Salis, negati i domiciliari: la decisione del tribunale di Budapest, le catene rimangono salde

Previous article

Scandalo Auto Ibride Plug-in: Verità Sconcertante Rivelata sui dati falsi

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in News