Le indagini hanno portato alla luce un oscuro comportamento da parte di un ex professore di una scuola superiore a Rimini.

Dopo le denunce di tre giovani ragazze, all’epoca diciassettenni, sono emersi fatti preoccupanti. Il docente avrebbe sfruttato la sua posizione per molestare le studentesse sotto il pretesto di correggere compiti o leggere appunti.

Il 63enne, oggi accusato di violenza sessuale, ha patteggiato una pena di due anni, sospesa, ma la sua colpevolezza non è passata inosservata. Utilizzando quaderni o fogli come “paravento”, approfittava della situazione per sfiorare il seno delle ragazze. Non solo, ma faceva anche commenti inappropriati e cercava il contatto fisico.

La sentenza include anche un risarcimento alle vittime, ognuna delle quali riceverà una provvisionale di seimila euro. Inoltre, il condannato sarà tenuto a intraprendere un percorso terapeutico della durata di un anno.

Questa vicenda evidenzia l’importanza di prestare attenzione e proteggere i giovani da abusi di potere e comportamenti inaccettabili. La giustizia è stata fatta per le tre studentesse coraggiose che hanno denunciato il loro aguzzino.

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