Nell’operazione che ha portato alla detenzione di cinque presunti rapinatori, si fa luce sul colpo al supermercato Todis di via Roccazzo avvenuto lo scorso febbraio.

Quattro individui, con il volto coperto, hanno preso d’assalto il negozio minacciando il personale con un’arma, portando via un bottino di 2.870 euro. Cruciali sono state le immagini delle telecamere di sicurezza che hanno permesso alle forze dell’ordine di identificare i sospettati.

La banda è fuggita a bordo di un’auto, una Lancia Y con la targa occultata da un telo bianco e azzurro, mentre un quinto complice attendeva fuori con il motore acceso. Tuttavia, le indagini non si sono limitate a questo episodio: i presunti autori dovranno rispondere anche di altri reati, inclusi furti di veicoli e tentativi di estorsione con il cosiddetto “cavallo di ritorno”.

L’ordinanza del gip ha stabilito la misura cautelare della detenzione in carcere per i cinque individui, evidenziando un quadro indiziario grave a loro carico. Questo evento sottolinea l’importanza delle telecamere di sicurezza nel contrastare il crimine e nell’assicurare che i responsabili vengano portati davanti alla giustizia.

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