By Taranto è stata scossa da due attacchi vandalici ai bus del trasporto pubblico gestiti da Kyma Mobilità-Amat. Gli incidenti hanno visto sassi lanciati contro i veicoli, causando danni significativi e mettendo a rischio la sicurezza dei passeggeri e degli autisti.
Il primo raid si è verificato vicino alla fermata della statale 172 Taranto Martina Franca, con sassi lanciati contro il vetro del bus mentre era in movimento. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma la paura è stata tangibile, specialmente per una madre con la sua bambina a bordo.
Il secondo episodio si è verificato in via Masaccio, con conseguenze ancora più gravi. La conducente ha dovuto fermare il veicolo a causa dei vetri infranti, causando notevoli disagi ai passeggeri e interrompendo il servizio.
I sindacati Fit Cisl, Ugl Autoferro e Faisa Cisal hanno denunciato l’escalation di violenza, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni immediate per garantire la sicurezza di lavoratori e utenti. Invocano un tavolo di concertazione per affrontare questo problema persistente.
Inoltre, è stato segnalato danneggiamento al capolinea del Porto Mercantile, evidenziando la necessità di misure preventive, come l’installazione di telecamere di videosorveglianza.
È urgente agire per fermare questo bullismo sociale che minaccia la tranquillità della città. La comunità e le autorità devono unirsi per proteggere il trasporto pubblico e assicurare la sicurezza di tutti i cittadini.
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