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Una storia di disperazione ha scosso la tranquilla città di Corridonia. Bruno Cartechini, 86 anni, ha compiuto un gesto estremo sparando con un fucile alla moglie malata, Palma Romagnoli, 86enne come lui. Il dramma si è consumato nella mattina di Pasqua, lasciando tutti increduli e sotto choc.

Cartechini ha confessato di aver ucciso la moglie perché non sopportava più di vederla soffrire a causa di una lunga malattia, Alzheimer, che l’aveva resa invalida e incapace di camminare. Il gesto disperato ha segnato la fine di una vita trascorsa insieme, caratterizzata da amore e dedizione reciproca.

La tragica scoperta è stata fatta dalla figlia Stefania, che ha trovato entrambi i genitori nella loro casa, con la madre senza vita sul letto e il padre gravemente ferito sul pavimento, dopo aver tentato il suicidio con lo stesso fucile. Bruno Cartechini è stato trasportato d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dove è ricoverato in gravi condizioni.

L’intera comunità è stata colpita da questo dramma familiare, che ha messo in luce il dolore e la disperazione di fronte alla malattia e alla sofferenza dei propri cari. Le autorità stanno conducendo le indagini per fare luce su questo tragico evento e garantire giustizia e supporto alle famiglie coinvolte.

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