In risposta a questo atto vandalico, il questore di Barletta-Andria-Trani, Alfredo Fabbrocini, ha emesso provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane (Dacur) e avvisi orali nei confronti di due minori coinvolti nell’incidente.

Il questore ha anche adottato altre misure di Dacur nei confronti di cittadini di origine tunisina, irregolari sul territorio nazionale, che sono stati accusati di aver aggredito un clochard all’interno della stazione. In un altro caso, un cittadino di origine marocchina è stato colpito da un Daspo Urbano per aver rubato il portafoglio di un corriere mentre quest’ultimo effettuava una consegna.

Questi provvedimenti sono stati presi in risposta alla crescente preoccupazione per i reati contro il patrimonio e la persona nell’area della Stazione centrale di Barletta. Complessivamente, sono stati emessi 5 provvedimenti di Dacur, con l’intento di contrastare il disagio giovanile e la criminalità minorile nella zona.

I destinatari di tali provvedimenti non potranno accedere ai pubblici esercizi e ai locali di intrattenimento nell’area della stazione centrale e nelle vie limitrofe per un anno.

Qualsiasi violazione comporterà pene severe, come la reclusione e multe salate, secondo il cosiddetto “Decreto Caivano” adottato per rafforzare la lotta contro la criminalità giovanile e minorile.

From ItaliaTg24, post Furto Bar della Stazione di Barletta: Provvedimenti nei Confronti dei Responsabili