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Durante un’operazione di arresto a Roma, un pusher nigeriano è stato sorpreso con dosi di cocaina e hashish nascoste nel bauletto di uno scooter rubato.

Tuttavia, ciò che doveva essere un arresto di routine è presto diventato un violento assalto quando il pusher ha gridato aiuto, attirando l’attenzione di dieci individui che hanno circondato i poliziotti lanciando sassi e bottiglie.
L’incidente ha richiesto l’intervento di altre tre squadre di polizia per proteggere gli agenti e completare l’arresto. L’allarme è suonato in via Tor Cervara, nel VI municipio, quando il pusher ha iniziato a urlare, accusando i poliziotti di volerlo arrestare ingiustamente.
È emerso che la zona in cui è avvenuto l’arresto è stata da tempo sotto sorveglianza a causa dell’attività di spaccio. L’arrestato stesso era un residente abusivo della zona e sembra che stesse dirigendosi a consegnare la droga su uno scooter rubato.
L’episodio mette in luce la complessità e il rischio del lavoro delle forze dell’ordine in aree ad alto tasso di criminalità. Nonostante la violenza dell’attacco, i poliziotti sono riusciti a completare il loro compito e a riportare la situazione sotto controllo.

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