Una notte di tensione è scattata a Lido Tre Archi, quando un giovane tunisino, appena uscito dal carcere, si è barricato in casa e ha minacciato di uccidersi lanciando piatti, bicchieri, ortaggi e uova contro le forze dell’ordine che tentavano di avvicinarsi. La situazione è rimasta tesa per dieci ore, mentre polizia, vigili del fuoco e servizio sanitario cercavano di mediare.

L’allarme è stato dato da richieste di aiuto e grida provenienti dall’appartamento al secondo piano di una palazzina. Nonostante i tentativi di mediazione da parte della polizia, il giovane ha continuato a lanciare oggetti dal balcone, colpendo anche le auto della polizia.

Fortunatamente, nessuno tra le forze dell’ordine è rimasto ferito. Tuttavia, il tunisino, armato di un coltellaccio da cucina, minacciava di togliersi la vita e si è inflitto delle ferite alle braccia. Chiedeva disperatamente di vedere il suo medico, che è stato successivamente contattato per calmare la situazione.

Dopo l’arrivo dello psichiatra sul posto, il giovane ha desistito dalle sue minacce ed è stato trasportato in ospedale, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria.

Il tunisino, appartenente a un clan nordafricano coinvolto nel traffico di droga lungo la costa, era stato recentemente rilasciato con arresti domiciliari dopo essere stato coinvolto in un’operazione della polizia a settembre. La sua situazione psicologica è stata evidenziata come una preoccupazione significativa durante l’evento.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.