Una tragedia senza precedenti ha colpito la comunità di Eboli, quando una donna di 31 anni, già nota alle autorità per reati di spaccio, si è scontrata frontalmente con un’auto dei Carabinieri lungo la statale tra Eboli e Campagna.

La vettura, un Suv Range Rover bianco guidato dalla donna, ha provocato la morte di due giovani militari, il maresciallo Francesco Pastore di 25 anni e l’appuntato scelto Francesco Ferraro di 27 anni, entrambi provenienti dalla Puglia.

L’impatto è stato devastante, non lasciando scampo ai due carabinieri a bordo dell’auto. Un terzo militare, Paolo Volpe, è rimasto gravemente ferito ed è attualmente ricoverato in ospedale.

Le autorità hanno immediatamente risposto all’emergenza con i soccorsi sanitari, i vigili del fuoco e ulteriori squadre dei Carabinieri. La conducente del Suv e la sua passeggera sono anch’esse rimaste ferite e trasportate in ospedale. La Procura di Salerno ha avviato un’indagine per stabilire la dinamica dell’incidente.

Il cordoglio ha travolto l’intera nazione, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Premier Giorgia Meloni e altre autorità che hanno espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e all’Arma dei Carabinieri.

La donna alla guida del Suv è risultata positiva ai test di alcol e droga, ma sono in corso ulteriori indagini per confermare i risultati e stabilire la sua posizione legale. Le immagini delle telecamere di sorveglianza potrebbero fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente.

Un dramma che ha colpito profondamente l’intera nazione, unendo tutti nel cordoglio e nell’appoggio alle famiglie colpite e all’Arma dei Carabinieri.

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