Luca Gobbo, vittima di un brutale pestaggio da parte di due adolescenti a Treviso, potrebbe presto incontrare il maggiore dei due aggressori su invito del padre. L’imprenditore, 50 anni, è stato aggredito mentre difendeva una donna dagli insulti dei ragazzi.

Nonostante l’esperienza traumatica, Gobbo si è mostrato aperto all’idea dell’incontro, sperando di capire cosa abbia spinto il giovane a comportarsi in modo così violento.

L’invito è stato esteso dal padre del diciassettenne, che si è dimostrato sorprendentemente comprensivo e desideroso di trovare una soluzione pacifica alla situazione. Gobbo ha descritto il genitore dell’aggressore come una persona gentile e disponibile, che ha cercato di gestire la situazione nel migliore dei modi.

La cena proposta rappresenta un’opportunità per entrambe le parti di confrontarsi e cercare di capire le motivazioni dietro l’aggressione. Gobbo ha espresso il desiderio di parlare con il ragazzo e di capire se è disposto a cambiare e ad affrontare le conseguenze delle sue azioni.

Questo possibile incontro dimostra il desiderio di risoluzione pacifica da entrambe le parti e potrebbe segnare un importante passo verso la riconciliazione e il superamento del conflitto.

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