By La giustizia brasiliana ha aperto un’inchiesta contro Elon Musk, magnate sudafricano, per presunta ostruzione alla giustizia e incitamento al crimine. Il giudice della Corte suprema brasiliana, Alexandre de Moraes, ha avviato l’indagine in seguito alla riapertura da parte di Musk di alcuni account legati a un movimento di estrema destra.
Il giudice aveva ordinato la chiusura di questi account, accusati di sostenere la rivolta pro Bolsonaro dopo le elezioni. Tuttavia, Musk ha deciso di disobbedire agli ordini del tribunale, dichiarando che avrebbe ripristinato la piena operatività degli account. Questo ha scatenato una disputa tra il magnate e il giudice, con Musk che ha preso di mira pubblicamente de Moraes sui social media.
Musk ha difeso le sue azioni sostenendo di supportare il popolo brasiliano indipendentemente dall’appartenenza politica, e ha criticato il giudice per ciò che considerava un’interferenza nella libertà di espressione. Ha anche invitato de Moraes a un dibattito pubblico sulla questione.
La Corte suprema ha reagito intimando a Musk di astenersi dal disobbedire agli ordini giudiziari, minacciando multe giornaliere significative per ogni account riattivato. Secondo il giudice, le azioni di Musk costituiscono un abuso di potere economico e una palese istigazione a comportamenti criminali.
La disputa tra Musk e il sistema giudiziario brasiliano si aggiunge alle tensioni già esistenti tra il magnate e altri attori, come Tim e Mark Zuckerberg. Resta da vedere come si evolverà questa situazione e quali saranno le implicazioni legali per Musk e le sue attività.
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