Hamas sta considerando attentamente una proposta di cessate il fuoco e scambio di ostaggi presentata da Israele, anche se accusa la parte israeliana di rimanere inflessibile nelle sue posizioni.

Nonostante le critiche, il gruppo islamista sta esaminando la proposta “con piena responsabilità nazionale” e si impegna a fornire una risposta ai mediatori una volta completata la valutazione.

Funzionari statunitensi hanno espresso la speranza che Hamas accetti l’accordo. Il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller ha sottolineato i benefici potenziali per entrambe le parti e la volontà di Israele di raggiungere un accordo. Tuttavia, sia Miller che il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza interna John Kirby hanno sottolineato che l’attesa della risposta di Hamas potrebbe richiedere del tempo.

L’accordo in questione prevede il rilascio di prigionieri israeliani detenuti a Gaza in cambio di una tregua temporanea e il rilascio di centinaia di prigionieri palestinesi. Include anche il ritorno dei civili sfollati e la consegna di aiuti alimentari giornalieri alla popolazione di Gaza.

La proposta segue i colloqui indiretti al Cairo, durante i quali Hamas ha insistito su un cessate il fuoco permanente e sul ritiro delle truppe israeliane da Gaza, richieste respinte da Israele.

Mentre le trattative continuano, l’attenzione rimane focalizzata sulle prossime mosse di Hamas e sulla possibilità di una tregua duratura in una regione martoriata da conflitti prolungati.

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