0

L’esasperazione dei residenti di via Zambelli, nel quartiere di Dergano, ha finalmente trovato una risposta con l’espulsione del presidente di un’associazione culturale islamica.

Il cinquantenne bengalese, con precedenti penali, era diventato un motivo di “paura” per la comunità locale, tanto da attirare l’attenzione delle autorità e dei media. Gli agenti della Questura hanno eseguito il provvedimento di espulsione emesso dal Ministero dell’Interno per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

Il presidente, gestore di fatto di una moschea abusiva, è stato individuato come un elemento di disturbo per la tranquillità del quartiere. L’attenzione delle forze dell’ordine su di lui è cresciuta nel contesto della vigilanza sul radicalismo religioso, particolarmente dopo gli eventi del 7 ottobre.

Già noto alle autorità per numerosi precedenti penali, il bengalese è stato anche protagonista di un servizio televisivo nel quale è emerso il clima di “paura” generato dalla sua presenza, con comportamenti aggressivi e minacciosi verso i residenti e addirittura minacce alla giornalista autrice del servizio.

Con il suo rimpatrio in Bangladesh, si chiude un capitolo di disagio e apprensione per la comunità di Dergano, che ora può guardare al futuro con maggiore serenità.

Le ultime notizie in diretta dal Panorama Inter e Intra Nazionale.


Incendio di rifiuti pericolosi a Casaloldo: denunciato il proprietario dell’azienda agricola

Previous article

Foreign Fighter Siriano allontanato di nuovo: controllo a Como svela la sua presenza

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Cronaca