Nella sequenza degli eventi turbolenti che hanno scosso il panorama calcistico, undici individui si trovano ora sotto il peso di misure cautelari a seguito degli scontri avvenuti tra tifosi e forze dell’ordine a Giugliano.

Lo scenario di tensione si è dipanato nei pressi dello stadio comunale De Cristofaro durante l’incontro di calcio tra Giugliano e Taranto, valido per il girone C del campionato di Lega Pro, lo scorso 8 ottobre 2023.

La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha annunciato che gli arresti sono stati effettuati in seguito a indagini condotte in collaborazione con il Commissariato PS di Giugliano – Villaricca, la DIGOS e la Squadra Mobile di Napoli. Le undici persone coinvolte sono gravemente indiziate dei delitti di cui agli articoli 110, 337, 81 cpv, 110, 582, 585, in relazione all’articolo 576, comma 1, numeri 1 e 5-bis del codice penale, nonché all’articolo 6 ter della legge 401/89.

L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza negli eventi sportivi e sul ruolo delle forze dell’ordine nel mantenere l’ordine pubblico. In un contesto già sensibile, con precedenti incidenti durante manifestazioni sportive, l’azione della magistratura testimonia un impegno per assicurare la giustizia e la tranquillità nelle manifestazioni sportive.

Le misure cautelari rappresentano un passo significativo nell’affrontare gli eccessi di violenza legati al calcio e nell’assicurare la sicurezza di giocatori, spettatori e forze dell’ordine. Un segnale chiaro che il rispetto delle regole è fondamentale per garantire il sano divertimento e lo spirito sportivo negli eventi calcistici.

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