L’uso di farmaci dopanti negli animali, come i cavalli nelle scuderie, è spesso motivato dal desiderio di migliorare le prestazioni degli animali stessi durante competizioni sportive o eventi particolari. Tuttavia, questo comporta gravi rischi per la salute degli animali e viola le normative che regolano il benessere animale.

Gli agenti della Guardia di Finanza hanno scoperto irregolarità in due scuderie nel parco di Migliarino Massaciuccoli, dove sono stati sequestrati farmaci dopanti. Queste sostanze vengono somministrate agli animali al fine di aumentarne le performance fisiche, come la resistenza o la velocità, ma possono causare gravi danni alla salute degli stessi.

Inoltre, durante l’operazione è emerso che il titolare di una delle scuderie è stato denunciato per maltrattamento di animali, ulteriormente evidenziando le condizioni non idonee in cui gli animali venivano tenuti.

Parallelamente, è stato scoperto anche che 19 lavoratori erano impiegati in nero, violando le normative sul lavoro e creando ulteriori problemi legali.

L’uso di sostanze dopanti negli animali è non solo una violazione delle normative, ma rappresenta anche una pratica eticamente riprovevole che mette a rischio la salute degli animali e mina l’integrità delle competizioni sportive. È importante combattere queste pratiche illegali per garantire il benessere degli animali e il rispetto delle regole stabilite

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