Il capo di Gabinetto del Comune di Agrigento, Gaetano Di Giovanni, è stato arrestato con l’accusa di corruzione in concorso. L’operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Partinico ha portato all’arresto di Di Giovanni, anche comandante della polizia municipale della città dei Templi.

Trasferito nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” di contrada Petrusa, Di Giovanni è stato oggetto di un’ordinanza di custodia cautelare in seguito a un’indagine del 2022.

L’accusa a carico di Di Giovanni è di aver favorito l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti a una società specifica, ricevendo in cambio una somma di denaro. L’inchiesta ha rivelato che Di Giovanni avrebbe ricevuto un totale di 7.500 euro da rappresentanti della società coinvolta. Il reato contestato, secondo l’accusa, sarebbe stato commesso a Palermo e ad Agrigento nel periodo prossimo e successivo al 30 agosto 2021.

Le indagini hanno portato al sequestro di una grande quantità di documenti e supporti informatici negli uffici del dirigente del distretto socio-sanitario di Agrigento. Questo caso solleva interrogativi sulla corruzione nel settore pubblico e sull’integrità delle pratiche amministrative.

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