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Sono stati resi noti i primi dati relativi alla qualità dell’aria nell’area di Ardea, dove è scoppiato un vasto incendio nella discarica abusiva lunedì scorso. Secondo quanto riportato dall’Arpa Lazio, i livelli di diossine nell’aria sono risultati nella norma, ma il benzo(a)pirene supera i valori limite consentiti.

L’Arpa ha condotto il monitoraggio utilizzando un campionatore ad alto volume per rilevare la presenza di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici, Pcb e diossine nell’aria nelle 24 ore successive all’incendio.
I dati preliminari indicano che i livelli di diossine sono pari a 0,08 picogrammi per metro cubo, al di sotto delle quantità considerate tossiche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Anche i dati sui policlorobifenili non destano preoccupazione. Tuttavia, il livello di benzo(a)pirene risulta più elevato, anche se i limiti di legge si riferiscono a una concentrazione media annua.
Non sembrano necessarie nuove ordinanze da parte del Comune di Ardea al momento. Tuttavia, rimangono valide le raccomandazioni della Asl Roma 6 per proteggere la salute della popolazione fino alla conclusione delle operazioni di spegnimento dell’incendio.
Le indagini dei vigili del fuoco e delle autorità competenti per risalire alle cause dell’incendio sono in corso, mentre la Asl Roma 6 renderà noti nei prossimi giorni i dati relativi ai campioni vegetali raccolti nelle zone circostanti.

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