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Nel cuore di Napoli, un gesto di cortesia si trasforma in un incubo per tre giovani egiziani che, chiedendo informazioni alla Stazione Centrale, diventano vittime di una violenta rapina.

L’episodio, avvenuto lo scorso 23 settembre, vede protagonisti due individui di nazionalità algerina, B.R. e A.H., i quali, sotto l’apparenza di offrire aiuto e ospitalità, conducono i ragazzi verso un destino nefasto.
L’iniziale gentilezza si rivela ben presto un inganno: dopo aver accettato una bevanda offerta dai presunti buoni samaritani, i giovani egiziani si ritrovano in preda a uno stato confusionale e svenimento. Risvegliatisi alcune ore dopo, si trovano derubati di ogni bene: portafogli, cellulari, zaini di lusso e persino le scarpe. L’orrore di questa esperienza si trasforma in speranza quando le autorità intervengono, grazie all’ordinanza del Tribunale di Napoli.
La Polizia Ferroviaria Campania, agendo di concerto con la Procura di Napoli, conduce un’indagine serrata che porta all’identificazione e all’arresto dei presunti autori del crimine. Questo episodio tragico sottolinea l’importanza di rimanere vigili e prudenti anche in situazioni di apparente sicurezza, e pone l’accento sulle sfide della convivenza urbana e della criminalità.

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