0

Gli scavi in corso a Pompei, il sito archeologico vicino a Napoli, hanno portato alla luce una straordinaria scoperta nella cosiddetta “Regione 9”, un’area residenziale e commerciale fino ad ora non esplorata a causa dei metri di cenere e detriti vulcanici.

All’interno di una stanza, comunemente chiamata “stanza nera”, sono stati scoperti affreschi eccezionali considerati tra i più sofisticati dell’intero sito.

Uno dei dipinti raffigura Apollo che cerca di sedurre la sacerdotessa Cassandra. Il rifiuto di Cassandra al dio, secondo il mito, ha portato le sue profezie a essere ignorate. Un altro affresco raffigura l’incontro tra Paride ed Elena, evento che, secondo la profezia di Cassandra, avrebbe scatenato la guerra di Troia. Questi affreschi sono dipinti sulle pareti alte di quello che sembra essere stato un grande salone da banchetti.

La pavimentazione della stanza è composta da un mosaico composto da oltre un milione di tessere bianche. Si crede che il colore scuro delle pareti sia stato scelto per nascondere i depositi di fumo delle lampade usate durante le feste serali.

Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico di Pompei, ha dichiarato alla Bbc che gli affreschi sarebbero sembrati quasi vivi alla luce del giorno. Gli scavi nella “Regione 9” sono iniziati un anno fa e continuano con procedimenti delicati per preservare le opere d’arte scoperte.

Ancora un terzo dell’antica città di Pompei rimane da esplorare sotto la cenere vulcanica

Le ultime notizie dal Panorama Intra e Inter Nazionale


Chi era Auriane Nathalie Laisne, la ragazza trovata morta in una cappella ad Aosta

Previous article

Giovani Talenti Italiani Emergono nella Lista Forbes Europe Under 30

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Arte