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I medici di base e i pazienti della provincia di Brescia sono alle prese con gravi disservizi del sistema informatico regionale, progettato per rendere più efficiente il processo di prescrizione delle ricette e la gestione dei certificati medici. Tuttavia, da mesi il sistema sta mostrando segni di instabilità, costringendo i medici a ritornare alle vecchie pratiche cartacee.

I problemi cronici del Sistema Informativo Socio-Sanitario (SISS) hanno suscitato una reazione di frustrazione tra i medici di famiglia, costretti a rallentare il loro lavoro a causa delle difficoltà tecniche. Molti pazienti si trovano ora nella situazione di doversi recare personalmente negli ambulatori per ottenere le ricette e i certificati necessari, anziché riceverli tramite posta elettronica o sms.
Il consigliere dell’Ordine dei medici di Brescia, Giovanni Gozio, ha espresso la sua preoccupazione riguardo a questa situazione insostenibile, sottolineando che i problemi del SISS sono diventati particolarmente evidenti questa settimana. Il sistema funziona in modo discontinuo, con frequenti blocchi che comportano un lavoro doppio per i medici e disagi per i pazienti.
Inoltre, il mancato accesso alle ricette elettroniche impedisce ai pazienti di utilizzare app e servizi online per prenotare visite ed esami, aggravando ulteriormente la situazione. Mentre la Regione ha promesso migliorie al sistema, al momento i problemi persistono, mettendo a dura prova il sistema sanitario locale.
Il segretario del FIMMG di Brescia, Angelo Rossi, ha evidenziato il caos generato dalle numerose piattaforme informatiche che i medici devono utilizzare quotidianamente. L’obiettivo è semplificare il sistema, passando a una piattaforma unica e funzionante, ma al momento questo obiettivo sembra lontano.

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